Valle Amara

Valle Amara (sulla sinistra usciti dalla galleria S. Rocco sulla A24 direzione Roma) costituisce l' ingresso Corvarese alla Riserva della Duchessa.

Accesso :

Dall’Autostrada A24 Roma-Teramo uscire al casello di Valle del Salto e proseguire brevemente in direzione di Corvaro.. Poco prima di giungere in paese, alle prime case svoltare a destra per una traversa indicata come "Via dello sport" ( tabella "Parco dei Monti della Duchessa"). Percorrere tutta la strada sempre nella stessa direzione finchè non diventasterrata e sottopassa il viadotto dell’autostrada. Quando poco oltre la strada termina, parcheggiare esattamente all’imbocco della Valle Amara a poco più di 1000m. di quota.

Relazione :

    Si segue senza possibilità di errore la carrareccia che risale con moderata pendenza tutta la profonda Valle Amara. La parte iniziale, data la quota piuttosto bassa, potrebbe essere scoperta di neve; tuttavia date le caratteristiche della valle, molto incassata tra i monti ed esposta ad Ovest, la neve caduta si conserva a lungo per cui generalmente si possono calzare gli sci abbastanza presto.Il percorso di salita si sviluppa nel bosco in modo piuttosto monotono senza che la carrareccia presenti bivi o deviazioni da segnalare. Solo a q.1330m. si incontra un ben definito bivio : la carrareccia principale prosegue in direzione Est verso i Prati di Cerasuolo mentre la deviazione a destra porta agli stazzi di Corvaro.         Imboccata quest’ultima, si prosegue lungamente sulla strada ,che risale con pendenze più sostenute le boscose pendici settentrionali del Monte Morrone : si incontra un unico bivio al quale bisogna tenersi a sinistra e si perviene finalmente a q.1800m. agli stazzi di Corvaro. Qui si esce praticamente dal bosco, il panorama si apre e sulla sinistra si delinea lo sbocco di un vallone. Lo si raggiunge attraversando una zona prativa tra radi alberi d’alto fusto, fino a che la vegetazione scompare del tutto e il vallone si presenta direttamente di fronte alla direzione di marcia. Tra i due pendii che ai lati lo costeggiano, quello di sinistra ( destra orografica ) appare più regolare per cui conviene guadagnare quota proprio lungo quest’ultimo, tenendosi grosso modo a metà tra la cresta e il fondo del vallone. Solo quando comincia a delinearsi sullo sfondo la testata del vallone, conviene risalire più decisamente il pendio verso sinistra fino a portarsi sulla cresta, che del resto è proprio la cresta Nord del Morrone. Proseguendo perciò sulla cresta verso Sud , si perviene rapidamente in vetta. In discesa conviene dalla vetta perdere quota in direzione Nord-Ovest fino a raggiungere il fondo del vallone che è sufficientemente largo per essere perfettamente sciabile.fino agli stazzi, dove si riprende la carrareccia di salita.

http://www.soccorsoalpinolazio.it/D2%20M.te%20Morrone.htm

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